Flussometro per acqua: funzionamento e modelli

Quando ci si trova a dover misurare il flusso d’acqua in uno stabilimento o in una struttura industriale, è possibile farlo usando un flussometro, anche detto “misuratore di portata” o più semplicemente “contatore”.

Si tratta di uno strumento in grado di misurare con precisione la quantità di acqua che scorre attraverso un tubo, permettendo così all’operatore di accertarsi della portata attuale. Dopotutto, attrezzature e impianti diversi richiedono portate diverse per il corretto funzionamento.

Continuando a leggere questo articolo, potrai scoprire come funziona un flussometro e quanti tipi diversi ne esistono sul mercato.

Cos’è il flussometro

Il flussometro è uno strumento molto versatile che permette di misurare la portata di acqua calda e fredda, acqua sporca, acqua pulita, liquami e qualsiasi altro liquido di qualunque densità. Alcuni di questi dispositivi sono creati appositamente progettati per misurare il flusso di oli lubrificanti, additivi polimerici e inchiostri da stampa, altri sono creati per funzionare negli impianti farmaceutici e di trattamento delle acque reflue.

Che si voglia misurare la portata di una fornitura idrica comunale o si desideri monitorare che la portata dei fluidi in un tubo chiuso non sia troppo bassa, i misuratori di portata per l’acqua possono fornire letture precise e in tempo reale.

Senza queste informazioni, la pressione in un tubo potrebbe raggiungere un livello talmente alto da causare danni all’impianto, oppure troppo bassa per permetterne il corretto funzionamento.

Flussometro meccanico

Esistono quattro tipi principali di flussometri per l’acqua che possono essere installati in un tubo. È importante conoscere la differenza tra questi dispositivi perché ognuno di loro porta con sé vantaggi e svantaggi. Sebbene la maggior parte dei misuratori di portata d’acqua possano essere utilizzati in tutte le applicazioni, alcuni misuratori sono più efficaci di altri per applicazioni specifiche.

I misuratori di portata meccanici sono i più comuni in circolazione, principalmente per una questione di prezzo. Un flussometro meccanico misura il flusso dell’acqua tramite la rotazione di una turbina a elica, paletta o shunt attraverso la quale passa il flusso d’acqua. La portata del liquido equivale alla velocità con cui gira la turbina.

Questo modello è indicato per la misurazione di acqua pulita, ma potrebbe intasarsi nel caso in cui l’acqua sia sporca o più contaminata del previsto e non è quindi indicato per la misurazione dei liquami o di liquidi molto densi.

Misuratore di portata a vortice

I flussometri a vortice sono dispositivi in grado di misurare il flusso dell’acqua usando i vortici che si creano naturalmente quando un fluido supera un’ostruzione.

Questo misuratore di portata è dotato di un sensore a linguetta che si flette ogni volta che i vortici lo attraversano, creando un’uscita di frequenza che indica qual è la portata dell’acqua.

Flussometro a ultrasuoni

Come ci suggerisce il nome stesso, i misuratori di portata a ultrasuoni sono progettati per sfruttare gli ultrasuoni per misurare la velocità dell’acqua mentre passa attraverso il tubo. Esistono due tipi base di flussometri a ultrasuoni: quelli a tempo di transito e quelli clamp-on.

Se si sceglie un flussometro a tempo di transito, ci si trova con due segnali di ultrasuoni inviati uno a monte e l’altro a valle del condotto. Questi due segnali vengono poi confrontati per determinare la portata dell’acqua.

Nel caso del flussometro clamp-on, invece, degli impulsi sonori vengono inviati attraverso le pareti del tubo per ricevere una misurazione. Poiché possono essere installati all’esterno del tubo, questi sono più semplici da usare per le tubature di grandi dimensioni.

Misuratore di portata magnetico

Infine, i flussometri magnetici sono in grado di misurare la portata dell’acqua utilizzando un semplice campo magnetico. Quando l’acqua vi passa attraverso, genera una tensione direttamente proporzionale alla portata dell’acqua.

Il sistema elettronico collegato a questo contatore riceve quindi un segnale di tensione, che viene poi convertito in una portata volumetrica.