La livellatrice è una macchina operatrice utilizzata per la movimentazione e la sistemazione del terreno. Il suo scopo è quello di spianare aree non uniformi o pendenti, asportando il materiale dove è in eccesso e ridistribuendolo dove manca, al fine di ottenere un piano orizzontale di riferimento omogeneo.
Queste macchine hanno conosciuto una notevole evoluzione tecnologica nel corso degli anni. Se in origine operavano in modo completamente meccanico, oggi sono dotate di sistemi laser, GPS e software di ultima generazione che ne aumentano enormemente precisione, produttività ed efficienza.
Funzionamento e componenti chiave di una livellatrice
Il componente principale è la lama livellatrice, una grande struttura metallica dalla superficie concava che entra in contatto con il terreno. La parte inferiore della lama, detta vomere, raschia e accumula il materiale facendolo ruotare invece che semplicemente scivolare.
La lama può compiere movimenti sia verticali che orizzontali in modo da adattarsi alle asperità del terreno. È collegata anteriormente al trattore tramite un timone snodato e posteriormente poggia su un telaio con ruote pneumatiche che ne consentono lo spostamento.
Il sistema laser è formato da un emettitore, che genera un potente raggio luminoso rotante capace di coprire un’area di 360°, un ricevitore che intercetta il segnale laser e lo convoglia ad una centralina, e il control box che elabora i dati e comanda il movimento della lama. Grazie a questa tecnologia si possono ottenere piani con una tolleranza di +/- 2mm.
Livellatrici di ultima generazione
Le livellatrici moderne sono dotate di sofisticati sistemi GPS ad alta precisione, che ne potenziano enormemente capacità e rendimento. I GPS consentono di determinare con estrema cura la posizione della macchina sul terreno da lavorare e di creare una mappa 3D dell'intera area tramite georeferenziazione satellitare.
Tutti i dati vengono elaborati da un computer di bordo e visualizzati in tempo reale su di un monitor touchscreen a colori, fornendo all'operatore preziose informazioni per guidare al meglio le operazioni, come:
- Pendenze del terreno
- Distanza tra aree di sterro e riporto
- Volume totale di terra da spostare
- Punto ottimale dove iniziare il lavoro
- Quota massima raggiunta
In questo modo la procedura viene completamente automatizzata, dalla pianificazione iniziale alla movimentazione finale della terra, con risultati eccezionali in termini di precisione, tempi di lavoro e costi. Le moderne livellatrici laser con GPS rappresentano quindi la soluzione ideale per la sistemazione di aree anche molto estese.
Settori di utilizzo e vantaggi
Le moderne livellatrici trovano impiego in svariati settori, dall'agricoltura, all'edilizia, al campo della progettazione paesaggistica.
In agricoltura consentono di ottenere terreni perfettamente piani e omogenei, aumentando così la resa delle coltivazioni, ottimizzando l'irrigazione e facilitando l'uso di macchinari.
Nell'edilizia permettono di livellare rapidamente grandi estensioni destinate a fondamenta, piazzali industriali, parcheggi o altre strutture, riducendo tempi e costi di posa di manti bituminosi o materiali di finitura.
Infine, in ambito paesaggistico e progettuale, queste macchine rappresentano uno strumento insostituibile per modellare terreni adibiti a parchi, giardini o campi sportivi secondo le più svariate geometrie.
In sintesi, le moderne livellatrici laser con GPS abbinano precisione estrema, versatilità d'uso e notevole risparmio di tempi e costi in tutte le situazioni che richiedono la sistemazione su vasta scala di terreni non uniformi. La loro diffusione è destinata quindi ad ampliarsi rapidamente.