Lipofilling al seno, quando è necessario ricorrere a tale operazione

Quando si parla di lipofilling al seno si fa riferimento a quel metodo di ricostruzione ideato appositamente per definire questa parte del corpo.

Questa tecnica permette di estrarre il grasso da alcune zone corporee, inserendo poi le cellule adipose staminali nella zona che si vuole rendere più definita.

Poiché l’intero procedimento si basa sul riutilizzo delle proprie cellule, si va a scongiurare qualsiasi sviluppo di possibili allergie, garantendo in tal modo un risultato assolutamente naturale e trovarsi con un seno rifatto che sembra naturale.

I vantaggi che la ricostruzione del seno tramite la tecnica del lipofilling comporta sono molteplici e notevoli. Andremo ora a vedere quelli più significativi e duraturi:

  1. Si tratta di un’operazione nettamente più economica rispetto ad altri sistemi di aumento del seno.
  2. L’impossibilità, come detto, di sviluppare alcun tipo di allergia.
  3. I risultati che si ottengono con l’iniezione di materiale adiposo sono permanenti e durevoli.
  4. Il metodo è assolutamente sicuro e naturale.

La domanda da farsi è: quando ricorrere a tale operazione?

Il lipofilling al seno è un trattamento ideale per tutte le donne che vogliono correggere alcune imperfezioni delle loro mammelle, ma può rivelarsi un’operazione utile anche a seguito di un tumore alla mammella, al fine di sistemare alcune imperfezioni emerse.

L’intervento vero e proprio consiste nel prelievo di grasso da una zona definita del corpo attraverso l’uso di micro – cannule: di solito le zone scelte sono quelle dove il tessuto adiposo si presenta più compatto come, ad esempio, l’addome o le cosce. Tale grasso prelevato, prima di essere reintrodotto nella zona da correggere ( il seno, in questo caso ), deve essere purificato e filtrato.

Nel periodo post – operatorio, in particolar modo nella prima settimana, è importante il riposo, evitando anche qualsiasi sforzo fisico legato alla pratica sportiva.

Nel periodo compreso tra i tre ed i sei mesi si può iniziare a parlare di un assestamento generale del volume del seno.

La paziente dovrà avere l’accortezza di monitorare in maniera costante ed attenta eventuali perdite di peso, che potrebbero ridurre il volume complessivo dato dal tessuto adiposo inserito all’interno del seno.

Le complicazioni sono molto rare ed, in linea di massima, si limitano a leggere asimmetrie del profilo cutaneo, che risultano essere facilmente sistemabili dopo sei mesi dall’intervento. Se si dovessero notare degli arrossamenti, è importante evitare l’esposizione diretta alla luce solare.

Il costo dell’operazione è variabile: se l’obiettivo della paziente è quello di migliorare esclusivamente il contour delle protesi, il prezzo dell’operazione di lipofilling si aggira intorno ai 2000 euro; se, invece, si tratta di un lipofilling che mira ad un consistente aumento delle dimensioni e del volume del seno, il costo dell’operazione può arrivare fino ai 6000 euro; infine, se si tratta di una liposcultura il cui scopo è quello di rimodellare numerose aree anatomiche, il costo dell’operazione è dettato più dalla fase di liposcultura che da quella di lipofilling ed il prezzo dell’intervento può lievitare fino a raggiungere la cifra di 8000 euro.