Bergamo, dalle sua mura veneziane, patrimonio dell'UNESCO, è una delle più belle città d'Italia, con tanta storia e arte da raccontare. Conosciuta a livello mondiale per la sua parte 'alta', dai tratti medievali e a livello nazionale per la sua fama industriale, sviluppata principalmente nella parte 'bassa' Bergamasca. La città offre molto da visitare, ma se amate particolarmente i musei, qui ce ne sono tre da non perdere assolutamente.
Accademia Carrara
Questo museo sorge a Bergamo, di fianco all'accademia delle belle arti, in piazza Giacomo Carrara. È principalmente una pinacoteca, nata a fine settecento per merito del conte Giacomo Carrara, ove vi depositò una raccolta di opere, oggi fulcro dell'esposizione.Divisibile in due piani e 28 camere. Ospita una cospicua quantità di opere e dipinti di qualità, risalenti ad un periodo di circa cinque secoli racchiusi in un solo museo. Vanta circa 1800 dipinti, 3000 disegni, 134 sculture, 800 medaglie, monete, mobili, oggetti e una biblioteca correlata all’Accademia delle Belle Arti di cui il Conte era fautore.Ogni area del museo raggruppa un numero di opere in base ad un tema, seguendo un filone continuo.Questa pinacoteca è principalmente il risultato di donazioni private di appassionati d’arte e collezionisti di oggetti, dipinti e opere del Bellini, del Tiepolo, del Moroni e altri, risalenti perlopiù al primo Rinascimento. Tra le più famose vi sono 'il ritratto di Giuliano De Medici' del Botticelli e 'I Tre Crocifissi' del Foppa. Oltre ai pezzi di Giacomo Carrara vi sono quelli di Guglielmo Lochis e Giovanni Morelli. Per potervi accedere è necessario acquistare un biglietto d'ingresso dal costo di 12€, 8€ per i bimbi, 5€ di lunedì e ogni 23 aprile, anniversario dell'accademia.
Museo Civico di Scienza Naturali "Enrico Caffi"
La struttura si affianca al 'museo archeologico', nella Bergamo Alta. Raggiungere questo museo vi permetterà di assistere ad un panorama mozzafiato. Da quell'altitudine avrete una visione nitida della pianura padana e delle Alpi. Il museo ospita più di un milione di oggetti storici legati alla natura, esattamente contenuti legati all’etnografia, alla paleontologia, all'antropologia, alla zoologia e alla geologia.La struttura Caffi, contiene più di 55.000 reperti, cominciando da fossili orobici della 'Paleontologia Bergamasca', a relitti e calchi di ogni parte del mondo.Qui sarà possibile vedere ricostruzioni di animali estinti e per la gioia dei più piccoli, si potrà passeggiare tra gli scheletri dei dinosauri.Per quanto riguarda questa categoria (zoologica) potrete ammirare tutti gli esemplari di vertebrati e invertebrati, artropodi, insetti e aracnidi, oltre che alcune specie della fauna bergamasca.Una delle aree più belle è quella dedicata alle scienze della terra caratterizzate principalmente da reperti del territorio lombardo. In evidenza vi sono innumerevoli collezioni di pietre ornamentali, minerali utili all'essere umano, linee guida e materiali effettivi sullo studio di pietre da costruzione.Uno dei principali obiettivi del Caffi è far conoscere meglio l'ambiente circostante nelle sue biodiversità, al fine di tutelarle.Il costo d'ingresso è di soli 3€, o gratuito per alcune categorie. Con quello stesso biglietto potrete visitare il museo archeologico.
GAMeC
Acronimo di 'Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea', il GAMeC è un museo Bergamasco, sorto in un Monastero, proprio di fronte all'Accademia Carrara.Racchiude le più importanti opere astratte e metafisiche, del Kandinskij e del De Chirico.Nella galleria è possibile ammirare le opere di uno degli scultori di rilievo del Novecento: il Manzù. La cui scultura più famosa è la 'Morte del Partigiano' scolpita in bassorilievo.Questo museo ospita anche opere di nature morte del Morandi e di molti artisti contemporanei tra cui Beecraft o Cattelan.Il GAMeC, oltre a custodire sculture e opere è casa di varie collezioni, principalmente di medaglie, dello Stucchi e del Lorioli.Per quanto la galleria pulluli di storia e arte è ancora più famosa per essere periodicamente promotrice di artisti emergenti, dei quali espone le opere più belle, e per ospitare annualmente, l'evento 'Artists’ film International': network internazionale di videoarte.L'ingresso vi costerà 8€, 6€ per i minori.
Che siate o no appassionati d'arte e storia, un museo è fulcro di una o più comunità.Permette di risalire alle radici e accresce la propria cultura, oltre a promuovere le interazioni interpersonali.