Il ballo da sala è una disciplina artistica nata in Italia, e affermatasi in tutta Europa come una delle danze più tradizionali e caratteristiche del vecchio continente, al fianco di discipline quali il valzer viennese e il liscio. Il ballo da sala è riconosciuto ufficialmente dall ANMB (Associazione Nazionale Maestri di Ballo) come una delle discipline più importanti in Italia, una chiara testimonianza dell'enorme impronta culturale ed artistica che è stato in grado di esercitare nella storia del nostro paese.
Rientrano, fin dal principio, nella categoria del ballo da sala tre diversi balli di coppia, ossia il valzer lento, il tango e il foxtrot. Nel corso degli anni, però, il ballo da sala ha cambiato aspetto, e si sono sviluppati all'interno di questo stesso ambito artistico altri stili e discipline. Tra le più famose abbiamo la polka, la mazurka, il Cha cha cha, il mambo e la bachata.
Il ballo da sala ha riscosso il maggior successo nel nostro paese in particolar modo nella seconda metà del Novecento, quando era molto comune poter trovare locali e occasioni per potersi esibire in qualche passo di valzer, di tango e di fox trot durante il fine settimana. Verso la fine degli anni sessanta queste discipline sono, via via, passate un po' in secondo piano, a favore di ritmi più decisi e ritmati del rock'n'roll. Ma, nonostante il periodo di grande cambiamento che stava avvenendo nel panorama musicale, questa disciplina non è mai scomparsa, ed anzi mantiene tutt'oggi un posto molto importante nella danza italiana. Ancora oggi, infatti, esistono numerose sale da ballo e scuole di danza che di grande successo dedicate al ballo da sala.
Il valzer lento, il tango e il foxtrot
Come abbiamo detto, tradizionalmente, fanno parte della disciplina dei balli da sala tre tipologie di balli di coppia differenti, il valzer lento, il tango e il foxtrot. Il valzer lento si distingue dalle altre tipologie di valzer, in particolare dal celeberrimo valzer viennese, in particolar modo per il ritmo, che è più lento e compassato. Il valzer lento, infatti, non supera le 30 battute al minuto, mentre il valzer viennese, ad esempio, può raggiungere anche le 60 battute al minuto. Ciò che invece accomuna questa tipologia di valzer dalle altre è la fluidità dei movimenti, e le eleganti rotazioni eseguite dai ballerini, il che rendono questo stile di ballo particolarmente elegante e raffinato. Di grande importanza, per la riuscita dell'esibizione, è il legame che si crea tra i partner di ballo.
Il tango italiano è molto diverso dalla versione argentina. Se il tango sudamericano spinge molto sulla sensualità e sulla passionalità che si viene a creare dall'interazione dei ballerini, e sulla libera interpretazione dei danzatori, il tango da sala si compone di atmosfere e di passi decisamente più contenuti. La sensualità e la chimica tra i due partner è ancora presente, ma meno appariscente ed esplosiva rispetto a quanto avviene durante un tango argentino.
Il foxtrot, ultimo tra i balli tradizionali da sala, si sviluppa inizialmente dagli Stati Uniti nel corso del 1800, subendo ampiamente l'influenza di generi musicali tipici di quel periodo storico quali il charleston e il ragtime. Solo successivamente arriva nelle sale da ballo europee, importato all'inizio dall'Inghilterra. Il foxtrot che si sviluppa in Italia mantiene sempre il caratteristico ritmo veloce e movimentato dell'originale, ma si compone anche di momenti dove il ritmo tende a rallentare rispetto a quelli più frenetici, quasi sincopati, del foxtrot americano.