Assicurazioni professionali: per chi sono obbligatorie e perché

Le assicurazioni professionali sono un obbligo stabilito dal D.P.R. 137/2012-14/08/2012; esse sono finalizzate a tutelate il libero professionista da eventuali richieste di risarcimento danni in caso di errori e/o negligenze nonché dalle responsabilità contrattuali causate da terzi.

Si tratta, di fatto, di una tutela nei confronti di tutti quei professionisti che, svolgendo il proprio lavoro, possano causare, per vari motivi, danni a carico del proprio committente.

Per chi è obbligatoria l'assicurazione Rc professionale

Si tratta di polizze assicurative obbligatorie per tutti quei professionisti iscritti ad un qualsiasi albo professionale; la copertura deve, comunque, risultare attiva già dal momento in cui il professionista in questione accetta un incarico nei confronti di un cliente.

È quindi una polizza obbligatoria per medici, commercialisti, ingegneri, amministratori di condominio; questo a prescindere dal fatto che il professionista sia dipendente o collaboratore. Sono sostanzialmente esenti da tale obbligo solo gli avvocati per i quali non sussiste ancora.

Quali Danni copre?

Questo tipo di polizza, di fatto, è rivolta a coprire tutte le responsabilità di tipo professionale previste dalla legge fino ad un dato massimale stabilito in base al tipo di danno, che sia materiale, patrimoniale o diretto.

Di fatto la stipula di una polizza di questo tipo garantisce per il libero professionista la copertura in caso si specifiche colpe, responsabilità o danni: più nello specifico copre in caso di danni di tipo patrimoniale, responsabilità civile contrattuale, violazioni della legge sulla privacy o colpa sia grave che lieve.

La copertura si allarga anche in caso di colpe causate da collaboratori o dipendenti e errori riguardo l'erogazione di sanzioni di tipo fiscale fino ad arrivare all'eventuale smarrimento di documenti, nonché da ingiuria e diffamazione.

Come scegliere la polizza migliore

Dato l'obbligo riguardante questo tipo di polizza assicurativa, sono moltissime le compagnie che offrono la possibilità di stipulare tale contratto; per questo motivo, riuscire a scegliere nel modo giusto può non essere semplice.

È quindi necessario, in fase di scelta, prendere in considerazione alcuni aspetti fondamentali che potrebbero fare la differenza.

Il primo passo da fare è, senza dubbio, quello di chiedere diversi preventivi alle varie compagnie assicurative, in modo da poter confrontare le varie offerte messe a disposizione.

Particolare attenzione va rivolta, infatti, a tutte le garanzie previste dal contratto, queste, infatti, non sono tutte uguali e il rischio è quello di imbattersi in proposte con una copertura troppo limitata e quindi con minori garanzie per il libero professionista.

Di fondamentale importanza è, inoltre, la presenza o meno della clausola per colpa grave, ovvero la copertura del danno in tutti quei casi in cui il danno nei confronti del cliente sia frutto di imperizia, negligenza, imprudenza o mancata osservazione delle leggi da parte del professionista.

La franchigia prevista dalla polizza, inoltre, è un altro aspetto al quale fare molta attenzione; questo aspetto, infatti, stabilisce quale sia la somma di competenza del professionista in caso si verifichi un sinistro. Una buona polizza, quindi, avrà una franchigia molto bassa così da tutelare maggiormente il professionista.

Il massimale della polizza è, in pratica, la somma massima che la compagnia è disposta a pagare in caso di danno; in questo caso il professionista dovrà accertarsi che i vari massimali siano adeguatamente calcolati.

Il professionista che si trova a dover scegliere la giusta polizza obbligatoria dovrà assicurarsi che il contratto proposto comprenda le eventuali spese legali.

Cosa accade nel caso non si rispetti tale obbligo

Il decreto stabilisce che un professionista che sceglie di non sottoscrivere una polizza RCA specifica per la propria attività, compie, di fatto, un vero e proprio illecito professionale.

È anche fondamentale tenere conto che un qualunque professionista che non dispone di una polizza assicurativa RCA specifica, dovrà provvedere, in prima persona e con le proprie risorse economiche e materiali, al risarcimento di un qualsiasi danno causato durante lo svolgimento della propria attività professionale.

In questo senso, in fase di stipula del contratto, sarebbe opportuno scegliere una polizza che preveda la retroattività; questa clausola, infatti, prevede la copertura anche dei danni eventualmente causati prima della firma del contratto assicurativo, così da evitare che il professionista si trovi a dover pagare di tasca propria eventuali danni causati in un periodo in cui si trovava, per qualunque motivo, senza copertura assicurativa.

Conclusioni

La legge italiana stabilisce, in conclusione, l'obbligo per i professionisti di stipulare regolare polizza assicurativa a copertura di eventuali danni che potrebbero verificarsi nei confronti dei clienti.

Sono compresi in tale obbligo di legge:

  • Agenti immobiliari
  • Amministratori di condominio
  • Medici
  • Architetti
  • Geometri
  • Ingegneri
  • Agenti di commercio
  • Commercialisti
  • Consulenti del lavoro
  • Mediatori creditizi

In linea più generale sono compresi in tale obbligo tutti quei professionisti i quali, iscritti allo specifico albo professionale a loro dedicato, svolgano attività lavorativa che preveda lo svolgimento, anche occasionale, di una qualsiasi prestazione nei confronti di un committente.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti su questa tipologia di copertura, ti invito a consultare il sito web www.cisbroker.it dove trovi guide e indicazioni utili per qualsiasi professionista che voglia tutelare la propria professione.