Termini e condizioni: cosa sono e a cosa servono per un sito a norma

Non è solo questione di GDPR, i siti web per essere a norma e poter andare online devono tutelare l’utente e devono farlo in modo chiaro. Dopo aver creato la struttura del sito web, perfezionato la grafica e iniziato a caricare contenuti c’è qualcosa di cui forse ti sei dimenticato: i termini e condizioni. Si tratta di una pagina, o una sezione, in cui devi inserire alcuni dati e dettagli di cui ti parleremo tra poco.

Non sai come fare e non hai un budget per pagare un avvocato che te ne crei uno? Niente paura, puoi utilizzare Ius Privacy che tra i servizi non offre solamente un software in grado di generare il tuo GDPR aggiornato e la pagina privacy e cookie solution ma garantisce anche una pagina termini e condizioni impeccabili grazie ad un generatore.

Termini e condizioni: cos’è questa pagina che non deve mancare nel tuo sito web

Con termini e condizioni si intende un documento che va ad identificare tutti gli accordi contrattuali tra l’utente e chi offre un servizio o un prodotto; deve includere non solo regole e dettagli da parte del fornitore ma anche diritti e doveri dell’utente. Si tratta di un vero e proprio contratto. All’interno del testo va indicata anche una limitazione delle responsabilità, in modo che il fornitore di servizio possa tutelarsi.

È obbligatorio creare una pagina termini e condizioni?

Devi sapere che sì, se offri un servizio è assolutamente obbligatorio creare una pagina termini e condizioni su un sito web e ha un valore giuridico a tutti gli effetti. Proprio come la pagina relativa ai cookies e quella della privacy garantisce una tutela per tutti, sia lato utente che lato proprietario del sito web.

Devi sapere che non sempre si tratta di un documento obbligatorio (un semplice blog non è obbligato ad averlo), è necessario inserirlo se si tratta di un e-commerce o di uno shop online dove le persone possono acquistare e hanno quindi bisogno di capire quali sono i diritti di recesso, le condizioni di vendita, le possibilità di rimborsi e cancellazione.

Cosa deve contenere il file Termini e Condizioni del tuo sito web

Molte persone si chiedono cosa debba contenere il documento Termini e Condizioni di un e-commerce o di un sito web. Sicuramente è necessario identificare l’attività, descrivere cosa si offre, inserire tutto ciò che riguarda le responsabilità, garanzie e il diritto di recesso. È anche necessario indicare le condizioni di utilizzo, informazioni su pagamenti e rimborsi e tutte le informazioni utili che possono servire per tutelarti e tutelare l’utente.

Come creare il documento di Termini e Condizioni

Come accennato, il documento di Termini e Condizioni ha tutte le funzioni di un vero e proprio contratto; crearlo se non si hanno esperienze contrattuali, legali o legate al settore può essere complicato. Senza doversi rivolgere ad uno studio legale, possiamo dirti che ci sono diverse soluzioni come ad esempio Ius Privacy che tra i servizi, oltre al software per il GDPR e per le cookie solution, mette a disposizione anche un generatore di pagine Termini e Condizioni che viene creata in base a ciò di cui hai bisogno.

Il file generato è in linea con i termini di vendita del codice del consumo legato alla legge del 2005 ma è super consigliato perché permette di personalizzare la pagina in base a ciò che offri e vendi, così che sia perfettamente conforme a ciò di cui hai necessità.

Perché sceglierlo? Ci sono diversi vantaggi, il primo è che puoi avere un documento impeccabile rispetto a ciò che offri grazie alla personalizzazione, in secondo luogo devi sapere che puoi avere accesso ad un’assistenza legale compresa nel servizio ed infine puoi anche richiedere un adeguamento in base alle nuove normative o alle modifiche della tua attività.