Arredare casa non è semplice qualunque sia il budget che si intende investire. Ci sono tuttavia cose facili e veloci da fare per far risaltare i propri interni. Dalla stesura di un brief di progettazione alla ricerca dello stile, ecco alcuni consigli per arredare la casa come farebbe un esperto interior designer.
Pianificare accuratamente lo stile d’arredo
La tecnica che i professionisti dell’interior design adottano per arredare le case che gli vengono affidate, si basa sul metodo stile ed errore. Nello specifico consiste nel fare vari tentativi, fino a trovarne uno che sia quello giusto. L'operazione di conseguenza permette di creare un brief di progettazione adeguato che include dettagli su tutti gli elementi che devono essere coperti nel progetto, una lista della spesa di bisogni e desideri, insieme a idee sul budget e sulla tempistica. Grazie a ciò, i suddetti professionisti ma anche gli amanti del fai da te, avranno la possibilità di preparare un brief di design stanza per stanza.
Stratificare l’illuminazione delle stanze
I grandi interni hanno una varietà di luci stratificate che possono essere controllate individualmente per diversi momenti della giornata, eventi o stati d'animo. La maggior parte delle stanze richiedono in genere tre tipi di illuminazione ossia quella generale, d’accento e con specifici compiti. La prima illumina un ambiente in modo abbastanza uniforme, mentre la seconda viene utilizzata per enfatizzarne le caratteristiche ossia per evidenziare oggetti d'arte e decorativi presenti nel contesto d’arredo. La terza tipologia di illuminazione invece è incentrata sulle sorgenti luminose direzionali e regolabili come ad esempio luci da lettura e lampade da studio.
Inserire i mobili in base alla quadratura della stanza
Quando si tratta di arredare casa, è fondamentale non sottovalutare tre importanti fattori ossia estetico, funzionale e proporzionato alla quadratura della stanza. Ognuno se accuratamente seguito può fornire degli ottimi risultati specie se si tiene conto proprio del terzo. Se infatti una stanza è piuttosto piccola, allora la posa di pochi e funzionali mobili è la scelta migliore per evitare di deturparne l’estetica e non correre il rischio di rimpicciolirla ulteriormente. Tuttavia va aggiunto che anche in presenza di una stanza di ampia quadratura, bisogna valutare attentamente il quantitativo di mobili che si intende inserire, poiché è subordinato allo stile che si vuole impostare. Per fare qualche esempio, se si opta per un design classico o minimalista, in entrambi i casi in una stanza da pranzo ci si può limitare a un tavolo, a qualche credenza e a mensole. In tal modo si evita di riempire il contesto eccessivamente e nel contempo è possibile considerare l’inserimento di un divano e di due poltrone, se la stanza si intende frequentarla come ambiente soggiorno.
Considerare l’aggiunta di piante
Per arredare con gusto e raffinatezza un ambiente domestico, è sempre opportuno considerare l’aggiunta di piante da interno. Queste ultime infatti oltre a fornire un tocco di eleganza in più, si rivelano anche ottime fonti di ossigeno, per non parlare di quelle che sono in grado di catturare fumo e cattivi odori. Una pianta da interno (da terra) può anche tornare utile per riempire degli angoli che non permettono di ospitare mobili o altri componenti d’arredo. Infine se si opta per una parete attrezzata, le suddette piante si rivelano adatte anche della tipologia da appoggio (piccoli vasi) oppure a sospensione e da parete. Queste ultime della classica forma a mezzaluna, se equamente distribuite sui due lati di una parete (con al centro una credenza), si rivelano ottime per fungere da decorazione di altrettanti applique.