Noleggiare un’auto, specialmente a lungo termine, nasconde una serie di vantaggi non da poco. Quello che non tutti sanno però è che generalmente per farlo c’è bisogno di rispettare una serie di requisiti e garanzie: tra questi, uno di quelli più importanti è il fatto di essere in possesso di busta paga. Da qualche tempo, come vedremo meglio più avanti, non c’è più quest’obbligo. La crescente richiesta di contratti di noleggio a lungo termine riguarda in particolar modo i privati: se prima si tratta di una prerogativa quasi esclusivamente delle aziende, oggi sono tantissimi i privati che decidono di evitare l’acquisto di un veicolo e noleggiarlo. D’altronde questa formula conviene in termini di gestione generale del veicolo.
È anche per questo che le società di noleggio hanno cominciato a rivedere le garanzie richieste. Nell'ultimo periodo, come spiega anche LeggiOggi.it nel suo articolo di inizio Settembre, è possibile noleggiare un'auto senza busta paga, quindi non è necessario avere un lavoro. Si tratta di un modo utile a rispondere alle richieste sempre più numerose dei privati. Quindi, possiamo dire che noleggiare un’auto a lungo termine sia possibile senza busta paga, a patto però che colui che poi ne fruirà potrà dimostrare di poter pagare il canone mensile previsto.
Di conseguenza, le garanzie non sono state totalmente eliminate, ma bensì adattate. D’altronde, non è detto che per forza di cose si debba richiedere la busta paga come garanzia. Per poter dimostrare di percepire un reddito, infatti, si possono presentare documenti quali: dichiarazione dei redditi (nel caso di libero professionista); un bilancio d’esercizio, una visura camerale o un modello unico; dimostrare di avere un garante (un soggetto terzo che soddisfi invece i requisiti e che quindi in caso di insolvenza si assuma le responsabilità economiche) e un’altra forma reddituale, quale per esempio un investimento. Le società non impongono ovviamente dei limiti minimi di stipendio o reddito, ma generalmente tendono ad accettare più facilmente le pratiche che vedono le entrate superiori almeno per il triplo rispetto al prezzo del canone mensile del noleggio.
Di solito viene richiesta la carta di credito, oltre che documenti vari quali: patente di guida, carta di identità, codice fiscale ed età minima (che è a discrezione dell’azienda di noleggio). C’è una sorta di alternativa che riguarda il noleggio di un veicolo senza busta paga: il noleggio a medio termine. Non è una soluzione particolarmente diffusa, ma alcune società automobilistiche potrebbero evitare di richiedere alcune garanzie nel caso in cui il noleggio sia soltanto di pochi mesi. Ovviamente la scelta dipende dalle proprie esigenze. Sicuramente si tratta di una soluzione meno in voga rispetto al noleggio a lungo termine, ma comunque sia molto più diffusa rispetto al passato. D’altronde, il nostro Paese sta abbracciando la filosofia dello sharing, già diffuso da anni all’estero e che consente di agire noleggiando praticamente ogni cosa. Col noleggio di un veicolo si può godere del fatto che nel canone è previsto anche il pagamento della polizza assicurativa, dell’assistenza stradale, della manutenzione, sia ordinaria che straordinaria.
Questo per quanto riguarda i privati, visto che le aziende possono sfruttare ulteriori vantaggi: per esempio quello di scaricare per intero i costi da sostenere e quindi generare una fattura unica, a prescindere dalla quantità di flotte di veicoli a disposizione. Insomma, una soluzione particolarmente indicata sia per aziende che per privati. L’unico pensiero, una volta preso un veicolo a noleggio a lungo termine, sarà quello di usarlo e pagare il canone mensile di noleggio: non c’è necessità di sottoscrivere alcuna polizza, nonché pagare per la manutenzione e le scadenze.